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Posts Tagged ‘LEga Nord’

Che pena che fanno!


Maroni con scopa padana

Maroni con scopa padana

Maroni, al raduno di bergamo dell’orgoglio leghista, impugnando una mazza da scopa sentenzia: “Dobbiamo fare pulizia perché è intollerabile che vengano meno i nostri ideali”. Quali sarebbero questi ideali? La divisione dell’italia sedendo nelle poltrone di parlamentari e ministri, pagati lautamente da roma ladrona? O l’ideale della legalità che proprio la lega ha sfatato sin dai tempi di manipulite? Era il 5 gennaio 1994 allorquando al processo Enimont celoduro bossi riconobbe la colpevolezza dell’amministratore del movimento alessandro patelli relativamente ad un finaziamento illecito ricevuto dallo stesso da parte di Carlo Sama della Montedison. Celoduro bossi fu condannato con sentenza definitiva a 8 mesi di reclusione per violazione della legge sul finanziamento pubblico ai partiti. Insomma, un vizietto proprio dei tesorieri della lega quello di maneggiare denaro, non diverso da quanto fatto da tanti altri. E l’ex ministro degli interni, a sua volta condannato in via definitiva a 4 mesi per resistenza a pubblico ufficiale, chiede pulizia! Ma dov’è stato finora? Dove ha vissuto? Come mai non ripulisce il partito da quel davide boni, suo uomo, indagato per tangenti dalla Procura di Milano? In cosa sarebbe diverso rispetto al “nulla” rutelli che dice di non sapere nulla delle malversazioni di lusi? La verità è che sono tutti uguali i partiti, senza controlli, senza trasparenza, un pozzo di soldi pubblici gestiti per affari privatistici da politicanti senza scrupoli che hanno fatto della militanza una professione redditizia. Quand’è che maroni procederà davvero alle pulizie di primavera? Magari dicendo che celoduro bossi è un delinquente, avendo utilizzato soldi pubblici per la propria famiglia, o che davide boni è un politicante che ha preso mazzette. In realtà, la vera pulizia non la dovrebbe fare uno di quelli che da anni siede sulle poltrone comode di roma ladrona, ma coloro, i cittadini, ai quali si chiedono continui sacrifici per far fronte ad una crisi non prodotta da loro, ma che continuano ad essere presi per il culo da questi pagliacci.

Neppure lui sapeva


Bossi senjor e junior - il passaggio dei liquidi

Bossi senjor e junior - il passaggio dei liquidi

In questi giorni è scoppiata la bufera lega nord. Finanziamenti pubblici utilizzati, tra l’altro, per ristrtutturare la casa del lìderissimo cel’hoduro bossi, il quale si difende esclamando: “Denuncerò chi ha utilizzato i soldi della lega per sistemare la mia casa”. Ormai scajola ha fatto scuola! Anche il senatùr non sapeva che la ristrutturazione della sua casa è stata pagata da altri!  Che anche la lega fosse niente altro che un partito ladrone e familiaristico lo andiamo dicendo da tempo, che bossi dica stronzate è cosa nota, ma che l’umbertone si difenda allo stesso  modo di democristiana memoria utilizzato da scajola ci mancava! Inutile dire che a questo punto cominceranno gli insulti per i magistrati, rei di voler colpire la lega in vista delle prossime amministrative. La verità è sempre la stessa: possono definirsi puri e duri, possono sobillare la gente promettendo una fantomatica liberazione da roma ladrona, ma stringi stringi sempre politicanti sono! Ma ancor più difficile è capire com’è possibile che ci sia ancora tante gente che continua a difendere questi delinquenti, il cui unico obbiettivo è sistemare sé e i propri familiari, fottendo lo stato in ogni modo possibile…  Quand’è che impareremo a mandarli tutti a cagare?

E cchè vvò rdì? L’arte di non far sapere le cose …

29 settembre 2011 2 commenti

Francesco Barbato (IdV) a sostegno dell' Alenia di Casoria

Francesco Barbato (IdV) a sostegno dell' Alenia di Casoria

Facciamo, un gioco! Questo blog deve aumentare i visitatori e allora facciamo una cosa commerciale, un bel QUIZ!

Cosa ci faceva l’On. Barbato alla Camera dei Deputati con la maglietta che vedete in foto ? SICURAMENTE la stampa nazionale ha dato AMPIE SPIEGAZIONI, vero? Quindi la risposta sarà facile.

Risposte :

a) Casoria, ridente città del napoletano  dalle antiche origini e dalla fertile terra, è stata talmente ridotta male dalla criminalità organizzata, dalla corruzione, dalla malapolitica, che la si vuole trasferire direttamente in centro-america tra Bogotà e Medellin dove potrà dare valido supporto alle attività criminali. Ma Barbato si oppone e da qui la maglietta.

b) La compagna dell’Onorevole, tale Giuditta Casoria,  è talmente soddisfatta dalla passionalità del compagno da non dover ricorrere all’autoerotismo. Con la maglietta, l’Onorevole lo rendeva noto a tutta l’Aula.

c) E’ in atto una azione di deindustrializzazione del Sud per meri interessi partitocratici di cui  l’azione più evidente sarà la chiusura dello stabilimento Alenia di Casoria, e quindi dentro quella maglietta con quella frase criptica l’On Francesco Barbato sintetizzava il marcio di una politica fatta di potere per il potere ed in totale spregio del bene comune. Ma facciamo un pò di chiarezza : a Pomigliano d’Arco(NA)  ha sede l’Alenia Aeronautica (azienda del gruppo Finmeccanica) che rappresenta l’Industria Aeronautica italiana. Quasta azienda ha sede in Campania perché raccoglie l’eredità di una cultura aeronautica incredibilmente ricca, ha le sue origini nelle Industrie Meccaniche Aeronautiche Meridionali SpA  (1923)  e  nelle sue evoluzioni ha progettato e costruito aerei civili, militari,  velivoli senza pilota, modifica e trasformazione velivoli … insomma se si parla di industria aeronautica in Italia, si parla di ALENIA AERONAUTICA.  Ha siti produttivi in Campania ( Pomigliano, Casoria, Capodichino e Nola), Puglia (Foggia e Grottaglie(TA) ), in Piemonte (Torino, Caselle (TO)  e Cameri (NO)) , Veneto (Venezia).  Lavora con tutti i maggiori produttori del mondo (dagli USA alla Russia passando per Francia e Germania) , con le tecnologie aeronautiche più avanzate al mondo (informatevi su chi produce parte della fusoliera del futuristico B787 completamente in fibra di carbonio!!).  Chiariamoci subito, non è diversa da tutte le grandi industrie statali o para-statali italiane, ovvero nella sua “eccellenza” è sempre stata un campo di battaglia per spartizioni politiche, per nomine, creazioni di clientele, di scambi di favori … in parole povere un chiaro specchio del nostro Paese; è stata usata anche come ammortizzatore sociale quando negli anni ’90 (si chiamava ancora Aeritalia)  assorbì la Selenia che era in crisi, lo stesso si è ripetuto un paio di anni fa con l’ OAN e l’anno scorso con l’Alenia Aermacchi di Venegono (VA), società che già controllava al 100%. E proprio con Aermacchi entra in campo uno scippatore col costume da Alberto da Giussano!  Uno scippatore in grande, perchè scippa INDUSTRIE! Se una società con circa 10.000 addetti, 10 siti produttivi che produce in proprio o in collaborazione una decina di tipologie di aerei tra civili e militari assorbe una con 1 sito produttivo e circa 1.800 addetti che produce 1 tipo di aereo (un addestratore), chi sarà ad avere il comando? In Italia, se la società da 1.800 persone è della provincia di Varese (feudo della Lega Nord attualmente al governo), allora comanda lei. Così come per magia nel giro di un anno tutti i posti di comando, i ruoli direttivi e decisionali di Alenia Aeronautica, sono passati a persone di Aermacchi. Saranno ottimi elementi, sicuramente migliori di quelli che prima dirigevano Alenia Aeronautica, anche se questi ultimi hanno avuto a che fare con un numero maggiore di partner, fornitori, subfornitori, clienti (da tutto il mondo e di un certo livello come BOEING, AIRBUS, Sukhoi), con un mercato molto più ampio, complesso e agguerrito, con problematiche produttive e organizzative maggiori … ma quelli che provengono da Aermacchi … che fino a ieri dirigevano un’industria che produceva un velivolo addestratore … hanno le qualità! Ma, non finisce qui! Chiaramente è industrialmente strategico spostare la sede legale della società dalla storica sede di Pomigliano (stabilimento con più di 4.000 addetti e con un indotto in Campania calcolato in 10.000 addetti) alla ridente Venegono Superiore (VA) . Per non parlare dei velivoli su cui si sceglie di investire :  nella ricerca di un nuovo velivolo da produrre, perchè investire ancora nel vendutissimo ATR (che ad oggi ha superato i 1000 esemplari venduti … vi assicuro che è una cifra blu per un velivolo del genere)  che ha ancora una mole enorme di ordini da soddisfare? No! L’ ATR (co-prodotto con l’Aerospatiale francese) ha il difetto che, per la parte italiana, è prodotto esclusivamente al sud .. .e allora investiamo in un progetto fatto con i russi della Sukhoi che non ha ancora dato i suoi frutti e che soprattutto impatta in modo irrisorio sugli stabilimenti del Sud! Insomma deindustrializzare il Sud per favorire il Nord, o meglio, il proprio orticello su cui poi andare a raccogliere clientele. Ecco, tutto questo era in quella maglietta ma, nessuno ve lo ha detto!