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Posts Tagged ‘PDL’

Anche i PDLlini hanno una coscienza

12 marzo 2013 Lascia un commento

PDL marcia sul Tribunale di Milano

PDL marcia sul Tribunale di Milano

Una grossa emozione mi ha colto ieri quando la folla ordinata degli eletti PDL si è diretta al Tribunale di Milano! Tutti schierati su quei gradini con il volto gioioso e l’animo leggero, l’espressione sollevata di chi finalmente vuole togliersi un peso dalla coscenza : SI SONO COSTITUITI!!! Dopo decenni di malefatte, tutti insieme, probabilmente per farsi coraggio l’un l’altro, hanno deciso di sottoporsi alla Giustizia del loro Paese. Il primo atto istituzionale della loro luuuunga carriera politica. Solo una cosa non mi è chiara : perchè non li hanno fatti entrare e se li sono tenuti? Ok, capisco che loro volevano il capo ma, anche gli scagnozzi hanno le loro responsabilità!

La solita stampa sinistrorsa ha voluto vedere in quei rinnovati cittadini una schiera intruppata che, eseguendo degli ordini (come sono abituati), manifestava a difesa del capo con la congiuntivite, contro quei magistrati che si ostinano a voler perseguire un vecchio che va con le minorenni! Ma io no! Sono convinto che la voce della coscienza, che anche in loro alberga, ha trionfato. C’erano tutti! Razzi, Scilipoti, le fulgide donne del capo, gli ex-ministri, il segretario di comodo, meglio della più riuscita delle retate!

Per favore, tornate, vedete che vi fanno entrare …

L’onorevole parcheggio


Antonio Mazzocchi

Tu! Suddito! Non sai dove parcheggiare …. cazzi tuoi!

Siamo noi che siamo antipolitici o sono loro che fanno di tutto per attirarsi addosso l’odio della gente? In un’intervista al messaggero, il tal onorevole antonio mazzocchi, del Partito Dei Ladri, cerca di giustificare lo stanziamento di 5 milioni di euro per consentire ai parlamentari di parcheggiare, affermando in maniera espressa che gli onorevoli e gli impiegati del palazzo dei privilegi non possono andare in parlamento con i mezzi pubblici, perché «i mezzi pubblici non funzionano bene e dobbiamo consentire ai deputati e agli impiegati di andare a lavoro» (da Il Messaggero “Parcheggi deputati, l’onorevole: «I vigili prima di farci la multa ci avvertono»). L’onorevole privilegiato forse non sa, o forse se ne frega, che ci sono centiania di migliaia di cittadini che si alzano un po’ prima dal letto per andare a lavoro con i mezzi pubblici, o perché la benzina costa troppo o perché non hanno un parcheggio riservato gratis per metterci l’auto. L’onorevole privilegiato forse non pensa, o forse se ne frega, che quei 5 milini potrebbero essere usati per comprare qualche autobus in più che consenta a lui e a quelli come lui di recarsi in parlamento con i mezzi pubblici. L’onorevole privilegiatio non sa che mentre lui deve andare in parlamento per ben 3 giorni a settimana, i cittadini viaggiano nei vagoni della speranza di metropolitane, trenini, tram e autobus per almeno 5 giorni a settimana, per guadagnare 10 o 20 volte meno di quanto guadagna il suddetto onorevole privilegiato. L’onorevole privilegiato non sa, o fa finta di non sapere, che se i servizi pubblici non funzionano è spesso colpa sua o di quelli che come lui occupano le poltrone istituzionali per meri fini personali e per immettere nelle aziende pubbliche infornate di amici e amici degli amici e concedere ai soliti amici gli appalti pubblici. L’onorevole privilegiato fa ancora più pena perché si trova a dover pagare le multe per aver parcheggiato in divieto di sosta e sempre che non venga gentilmente invitato dalla polizia municipale a spostare la macchina prima che gli venga elevata la contravvenzione: « dobbiamo ringraziare i vigili urbani della zona che sono molto cortesi: spesso e volentieri prima di fare la multa ti chiamano e ti dicono di spostare la macchina». Perché evidentemente l’onorevole privilegiato non sa, o fa finta di non sapere, che la polizia municipale di roma eleva le multe ai cittadini comuni senza prima avvertirli  di spostare le macchine. Forse l’onorevole privilegiato non sa, o peggio fa finta di non sapere, che la gente si è rotta i coglioni dei suoi privilegi!

Suvvia, chi è che non va in barca?


on. Ombretta Colli - la nostra classe dirigente

on. Ombretta Colli - la nostra classe dirigente

Ecco da chi siamo governati: “Colli e la gaffe in tv sulle vacanze in barca «Perché attaccarmi? Ce ne sono tante in mare»” (dal corrieredellasera.it)  Una frase del genere, detta poi in questo periodo dinnanzi agli operai dell’Alenia, dimostra come costoro vivano fuori dal mondo, senza conoscere la reale situazione in cui versa la quasi totalità della popolazione. Ombretta colli, del resto, è la primogenita del nuovo modo di considerare la politica introdotto dal machoman di arcore: il potere alle veline! Da buona ex miss italia, attrice e cantante è stata eletta nelle liste di forza italia, per cui certe affermazioni possono giustificarsi per la chiara mancanza di cultura politica e di informazione sull’attualità. Ma questa disincantato modo di vedere le cose dal proprio punto di vista, completamente slacciato dalla realtà, è un chiaro sintomo di come la rovina di tutto siano loro, che non sono in grado di assumere decisioni nell’interesse della collettività, perché sono vuoti. Costoro non possono darci nulla, perché sono il nulla che aleggia nel proprio mondo, fatto di bella vita e aderenze. Un potere fine a sé stesso, diventato ormai odioso per la propria autoreferenzialità e la difesa continua dei privilegi. Non se ne può più per davvero: per il loro bene mandiamoli a casa per decreto legge, prima che si passi a maniere più forti.

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Si accettano scommesse…

20 luglio 2011 2 commenti

Alfonso Papa e Alberto Tedesco - i "Pat Garret & Billy the Kid" della politica italiana

Alfonso Papa e Alberto Tedesco - i "Pat Garret & Billy the Kid" della politica italiana

Ci sono due parlamentari per i quali i nostri (pseudo)rappresentanti sono chiamati a decidere se autorizzarne l’arresto chiesto dai magistrati. Si tratta di alfonso papa del pdl e di Alberto tedesco del pd. Sì, uno per parte, perché i reati dei politici sono sempre bipartisan! Il pd è riuscito a far anticipare la votazione su tedesco ad oggi il voto su tedesco: il pd dà sempre battaglia quando si tratta di tutelare i propri uomini! A me è balenata la malsana idea, perché sono diffidente e con pregiudizi quando si tratta di politici, che il pd cerchi un “voto di scambio”: io oggi vedo se te pdl salvi il mio uomo, così domani io potrò aiutarti a salvare il tuo! Questo pregiudizio è stato avallato dalla solita vigliaccheria dei politici, i quali hanno deciso che la votazione sarà segreta, così i cittadini non potranno sapere chi sarà stato a salvare i due parlamentari sotto inchiesta. Domani sera avremo il responso: si accettano scommesse…

La sacra alleanza trasversale della casta


Indennità dei politici italiani

Politica in Italia = poltrona + potere + soldi

L’itaglia è in crisi? E’ giusto che i cittadini, coloro che costituiscono lo stato, contribuiscano facendo sacrifici (e vai con ticket sanitari, riduzione delle agevolazioni fiscali per le famiglie con figli, pensioni, istruzione etc.). Evidentemente, non si sentono cittadini i parlamentari, i quali non partecipano MAI ai sacrifici imposti dalla situazione di diasagio economico del paese. Su Libero-news si legge una notizia, che, se vera, dovrebbe portare ad un rivolgimento delle istituzioni, perché i coglioni orami sono caduti fino a terra (http://www.libero-news.it/news/784144/Casta–tutto-in-una-notte–cos%C3%AC-ha-salvato-i-privilegi.html): in sostanza, pdl e pd, sempre a braccetto quando si tratta di difendere i prorpi interessi di casta, hanno lavorato anche di notte per votare un parere vincolante che addirittura sembrerebbe aumentare lo stipendio dei delinquenti aggrappati alle poltrone. In genere, il parlamento è vuoto di giorno, questi invece lavorano di notte per mantenersi il proprio stipendiuccio da caricare sulle spalle degli italiani! E sapete come giustificano tale difesa ad oltranza dei privilegi accumulati? Sempre su Libero-news si legge: Raffaele Lauro (Pdl) si è lamentato della «pubblicistica antiparlamentarista che produce una pericolosa disaffezione dei cittadini nei confronti delle pubbliche istituzioni e dei suoi rappresentanti» Andrea Pastore, anche lui Pdl, si è augurato che «si levino voci in difesa del prestigio del Parlamento e della dignità della funzione parlamentare, gravemente lesa da campagne diffamatorie che non rappresentano la realtà e alimentano sfiducia nelle istituzioni e in chi le rappresenta». Toni simili da parte di Barbara Saltamartini  e Giuseppe Saro, anche loro nelle fila della maggioranza. Quest’ultimo ha tuonato: «l’indennità parlamentare serve al deputato e al senatore per svolgere con la massima efficacia la propria attività politica». In parole povere, il tentativo di diminuire lo stipendio parlamentare sarebbe la causa della disaffezione della popolazione verso la politica itagliana. Come a dire, che il prestigio i parlamentari lo perderebbero soltanto perché gli verrebbe diminuito lo stipendio!!! SENZA PAROLE!!!!! Questi luridi delinquenti sono senza ritegno ed ora cominciano a prenderci anche per il culo! Quando gli faremo capire che loro non hanno mai avuto prestigio, perché sono lacché approfittatori senza dignità? Quando cominceremo a prenderli a calci nel culo?

La sede di rappresentanza

21 giugno 2011 4 commenti

Calderoli e Bossi

Calderoli e Bossi giocano con le targhe dei ministeri

Altra formidabile puntata dell’inesauribile teatrino della politica italiana.  Le frontiere del ridicolo si allargano in ogni direzione. Dopo la sagra delle vacuità in salsa verde che si è tenuta domenica, oggi, anzi, questa notte (per far capire il tenore drammatico della situazione), i vertici di PDL e Lega hanno trovato l’accordo sui “Ministeri al Nord”; il nuovo slogan lanciato alle masse padane con chiaro intento di distrazione, venduto come affrancamento del nord da Roma ma che sembra sempre più la romanizzazione del Nord.  Ma, andiamo con ordine. Sull’onda dell’inesorabile declino del nostro amato Presidente del Consiglio, culminate con i fallimenti elettorali e referendari, tutti i suoi prezzolati sostenitori hanno iniziato ad alzare il prezzo, consci da un lato che  la manna rischia di finire e dall’altro di essere sempre più indispensabili. Naturalmente la Lega si trova ad essere l’unica ancora di salvezza del Premier; in parole povere lo tiene per le palle! Figura retorica poco elegante ma estremamente fedele alla realtà! E allora la Lega stringe (le palle intendo) e alza il prezzo. Perchè dover andare a Roma per fare i “ladroni” ? Facciamoci portare la poltrona al Nord! Et voilà! La Lega vuole dei ministeri al Nord!! Richiesta con forte impatto nell’immaginario del padano comune, e che permetterebbe di gestire potere e posti di lavoro (e quindi voti) in casa propria; proprio mentre si stanno perdendo voti nelle proprie roccaforti in cui i leghisti stanno aprendo gli occhi sull’imbastardimento e l’assoluta inconsistenza dei propri rappresentanti, troppo impegnati a godersi la poltrona. Tutta questa premessa per arrivare a questa notte, quando Berlusconi ed il PDL si spremono le meningi sul come non far vedere a tutta l’Italia quanto se ne fregano dello Stato e soprattutto quanto strette siano le proprie palle tra le maglie dell’armatura di Alberto da Giussano. E la Lega aspetta, stringe … e aspetta. Ed ecco l’invenzione  : nel pieno rispetto del «principio della unicità della sede» delle funzioni di governo e dell’articolo 114 della Costituzione che assegna a Roma lo status di capitale, il governo può istituire, nell’ambito di ciascun ministero, «sedi di rappresentanza operative» in altre aree del territorio e stabilisce anche che le sedi distaccate non possono comportare «maggiori oneri» a carico dello Stato. Ora … qualcuno mi spiega che minchia è una sede di rappresentanza operativa?!?!? Cosa opera una sede di rappresentanza?!? E come fà ad essere senza oneri?!?! Le alloggiamo tutte in tenda? Gestite da volontari?!? Che comunicano con la sede centrale con i piccioni viaggiatori?!?! Perchè ho la strana sensazione che mi stanno prendendo in giro?!?!?!? Vi prego ditemi che è tutto uno scherzo …

Anche lui è diventato un extraterrestre!

19 giugno 2011 1 commento

Pontida 2011

Pontida 2011

Al raduno di pontida ha finalmente parlato bossi! Erano giorni che non si aspettava altro: cosa dirà? Pollice verso al macho man di arcore? Tirerà di nuovo fuori i mitici coglioni padani? Televisioni collegate, giornalisti: l ‘evento del mese nella politica italiana. Ma la montagna ha partorito il topolino: spostamento di qualche ministero al  nord, taglio ai costi della politica, riduzione dei contingenti nelle missioni militari, modifica del patto di stabilità. In altri termini: cosa cazzo ha fatto la lega  negli ultimi dieci anni di governo? C’era bisogno del raduno di pontida per promettere il taglio delle auto blu o la riduzione del numero dei parlamentari? E in tutti questi anni in cui i parlamentari padani hanno seduto nelle comode poltrone di montecitorio, gonfiandosi i portafogli con i soldi dei cittadini, anziché parare il culo flaccido del loro fido alleato perché non  hanno mai presentato una proposta di legge per realizzare quanto adesso chiedono? Sembra anche lui venuto dallo spazio: vuole tutto ciò che i cittadini di buon senso chiedono da sempre! Benvenuto sulla terra signor bossi!!! Come mai in questi dieci anni di governo la lega ha sempre appoggiato le missioni all’estero, ha sempre votato le finanziarie di tremonti, ha sempre incassato i rimborsi elettorali? In realtà, l’umberto nazionale è solo un politico medio, figlio della seconda repubblica, che non è altro che un riciclo del peggio della prima repubblica, la cui furbizia è consistita nel farsi portavoce, a chiacchiere e parolacce, di un malessere di cui non si è mai preoccupato di evidenziare nelle sedi opportune. Quel malessere, infatti, è stata una rendita vitalizia per lui e i suoi scagnozzi; è stato il bacino di voti per accaparrarsi i milionari rimborsi elettorali che oggi vorrebbe tagliare e  le comode poltrone di roma ladrona. Non è un caso se nel comizio odierno l’umberto nazionale non ha potuto snocciolare i grandi successi per il cui conseguimento la lega è uffcialmente nata: secessione, federalismo, legalità, sicurezza, taglio delle tasse etc. Nulla di questo è stato fatto, ed infatti il buon maroni ha dovuto rivendicare la paternità dei respingimenti come grande obiettivo realizzato dalla lega. Che pena!!!

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L’agognato “lìder”

14 settembre 2010 8 commenti

Scontro Fini-Berlusconi

Scontro Fini-Berlusconi

Da qualche mese, dopo un travaglio non ancora concluso, si è presentato sulla scena politica italiana un nuovo carismatico attore.  Egli , tutto da solo, è capace di:

  • incarnare  le aspirazioni di una destra moderna, europea ed europeista da confrontare ed affiancare alle destre di governo della Merkel o di Cameron;
  • raccogliere la delusione e lo sbandamento di tutti coloro che non trovano riferimenti nel vuoto assoluto della  sinistra;
  • dare all’ampia area moderata italiana una figura rassicurante.

Egli. Tutto da solo.

Eh si! Il nuovo si chiama Gianfranco Fini, dall’abile dialettica, dai modi amabili, dall’impeccabile eleganza e dalla solida preparazione . E non lanciatevi subito in facili critiche e pretestuose argomentazioni alla “ma dov’eri fino a ieri?”; Egli si è presentato portando in dote una caratteristica inesistente nell’intero arco parlamentare :  l’autocritica. Tutte le risposte alle vostre obiezioni sono ben affrontate e controbattute sulle pagine di FareFuturo, senza falsi orgogli e con il capo cosparso di cenere, il nuovo Fini è per la legalità, per l’accoglienza degli immigrati, per la costituzione, per l’ordine;  più a sinistra della sinistra,  più a destra della destra e saldamente al centro. Ok,  ok, il mio è vuoto sarcasmo; vorrei solo andare oltre il semplice “dov’era?” non pretendo di capire il “perchè era lì e non vuole più starci” ma, aspiro almeno a stabilire  “ma ora, possiamo credergli?”.  Ma se Fini ha impiegato 17 anni, 3 esperienze di governo (e relative leggi e decisioni politiche) e la condivisione di un partito per rendersi conto delle reali inclinazioni autoritarie di Berlusconi, che affidabilità dà come leader per il futuro? Dopo 17 anni di clamorose e “definitive” rotture ed altrettanti entusiasti abbracci pre-elettorali, qualcuno si meraviglierebbe se tra qualche tempo i due co-fondatori del PDL si ritrovassero di nuovo a recitare la parte dei migliori amici? Leggi tutto…