Archivio

Posts Tagged ‘kontropotere’

Buon Natale da KP

24 dicembre 2011 Lascia un commento

Una nuova mangiatoia per i portatori di un nuovo mondo

Una nuova mangiatoia per i portatori di un nuovo mondo

Felice Natale a tutti noi! A tutti noi, che anche quest’anno siamo condannati a pagare il conto di corrotti e papponi, che dobbiamo salvare QUESTA ITALIA fatta di corruzione e di evasione! Auguri a tutti noi che abbiamo sempre più confuso il futuro, che non facciamo in tempo a buttare giù i bocconi amari che il piatto è ancora pieno! Che ci vediamo rubare la salute, la sicurezza, la giustizia, i servizi di ogni genere, che continuiamo a domandarci : “Ma se abbiamo 1.909.192 mln di euro di debito e non funziona niente… ma che cazzo ci abbiamo fatto!!!”. A tutti noi che continuiamo a sperare, a credere che si può cambiare, che siamo pronti a vedere anche in una candelina la luce del cambiamento. E che insistiamo, continuiamo a leggere, informarci, discutere, indignarci! Buon Natale, perchè sia che si creda o che non si creda, quel giorno rievoca la nascita, un nuovo inizio, una nuova possibilità…e crediamoci ancora una volta!

AUGURI!

Affossare l’ “interessocrazia” al potere

27 settembre 2010 Lascia un commento

Grillo a Woodstock 5 Stelle

Grillo a Woodstock 5 Stelle

Si può discutere all’infinito sul carattere demagogico, popoulista etc. delle affermazioni di Grillo, ma non si può non intravvedere nella sua attività un elemento di novità sempre più raro nel regime italico: la parola ai giovani! Uomini e donne che hanno la possibilità di misurarsi con la politica, senza passare per la militanza in questo o quel partito, senza dover sottostare allo zombie di turno, il quale, trincerandosi dietro l’esperienza politica, soffoca l’entusiasmo dei figli, al solo fine di tutelare gli interessi della casta al potere. Sentire un ragazzo sulla trentina esprimere le proprie idee ringalluzzisce e lascia intravvedere un barlume di speranza per questo paese, che massoneria e mafie, per il tramite dei variopinti dinosauri incollati alla poltrona, stanno portando sulla via del non-ritorno. La scossa al sistema che i movimenti costruiti dal basso possono dare è evidenziata ulteriormente dall’oscuramento dei mass-media di regime. Gli auto-eletti mafiosi massoni hanno talmente timore di essere estirpati dalla loro nicchia di potere che non trovano di meglio che additare la novità emergente come “la volontà di un comico di fare politica”. La realtà invece è ben altra: Leggi tutto…

L’ex compagno ce l’ha duro … il manganello

6 settembre 2010 Lascia un commento

Min. Maroni

Roberto Maroni - Ministro dell'Interno

Il ministro Maroni, che ha iniziato (strano ma vero!) la propria vita politica aderendo ad un gruppo marxista-leninista di Varese e successivamente al movimento d’estrema sinistra Democrazia Proletaria, si sta ergendo a “spazzino” della legalità, ripulendo la penisola da delinquenti e facinorosi ed emanando provvedimenti per tutelare i gendarmi dipendenti del suo ministero. In realtà è l’emblema della contraddizione e dell’incoerenza, strumento nelle mani di un regime che, attraverso le sue circolari, impone il silenzio ricorrendo anche alla rappresaglia. Il Ministro dell’Interno impone, senza alcuna legge, la famigerata Tessera del Tifoso, allo scopo di liberare gli stadi dai vituperati ultras e restituirli finalmente alle famiglie. Il risultato? Stadi ancora più vuoti per la felicità delle pay-tv (non a caso di proprietà anche del suo capo): ieri, nello stadio della Triestina i tifosi reali sono stati tristemente sostituiti da spettatori virtuali, ovverosia gigantografie raffiguranti i tifosi di casa, immortalati in occasione di situazioni di massimo afflusso all’interno della struttura. Ma soprattutto aumento delle probabilità di tafferugli: ieri, ad esempio, ci sono stati scontri a Brindisi tra locali e avellinesi, i quali, non disponendo della tessera, sono stati fatti accomodare gomito a gomito con i tifosi locali. Non contento del grande risultato ottenuto, ha poi rimosso coattivamente un sindaco di un paesino del casertano che aveva raggiunto il 70% di differenziata, reo di essersi opposto alla privatizzazione dello smaltimento dei rifiuti mediante passaggio del servizio ad una società interprovinciale dalla sicura redditività (notizia riportata soltanto, ahimè, dall’odierno Fatto Quotidiano). Del resto, se al Sud c’è anche soltanto un piccolo comune che funziona meglio epurarne velocemente il governante, altrimenti cosa raccontano i leghisti al loro elettorato? Leggi tutto…

Il clero progressista

5 settembre 2010 1 commento

Card. Tettamanzi

Come di consueto è sbagliato fare di tutta l’erba un fascio. Persino la tradizionalista Chiesa Cattolica Romana, per merito di qualche rispettabile Eminenza illuminata, può suggerire spunti di tolleranza delle differenti culture e nella fattispecie delle diverse religioni. Spunti di progresso, di innalzamento dei valori sociali, di rispetto delle diversità. Sensibilità inesistente nella maggioranza degli esponenti del clero e della popolazione italiana in generale. Provate a chiedere a un amico se è giusto costruire la moschee in Italia. La risposta è talmente scontata, superficiale e razzista che non voglio perdere tempo a riportarla. Se gli altri popoli sono bestie ci giustifica a diventare o tornare bestie anche noi? Allora rimettiamo la pena di morte! Oppure diamo i cristiani in pasto ai leoni. O perchè non importiamo la corrida?

L’ipocrisia del teologo

3 settembre 2010 Lascia un commento

Dott. Vito Mancuso

Dott. Vito Mancuso

Leggo il nuovo intervento del Dott. Vito Mancuso su Repubblica e stavolta non riesco a restare indifferente come subito dopo la prima ipocrita esternazione di qualche giorno addietro. Perché errare è umano, perseverare è diabolico, a maggior ragione per un “uomo di Dio”. Lo scrittore dice di preferire la Giustizia, per cui sarebbe suo compito quello di “chiedersi quali investimenti sostiene (il suo editore) con il profitto da lui generato”. Parole sacrosante, se non fossero ipocrite. Per comprenderne l’ipocrisia, basta chiedere al Dott. Mancuso se era a conoscenza che l’acquisto della Mondadori da parte del suo editore era stato reso possibile dalla corruzione di un giudice. Evidentemente no, visto che il teologo ha continuato a pubblicare per la casa editrice senza mai trasecolare se non quando, ad un certo punto, ha saputo della leggina ad aziendam che farà risparmiare qualche milioncino di euro che la Mondadori deve al Fisco. Leggi tutto…

Paradossi all’italiana

3 settembre 2010 5 commenti

L’italiano oggi quando è chiamato a votare va in crisi. Non più comunisti, socialisti, fascisti e democristiani, non più ideali. Il centro-destra è berluscocentrico da quasi 20 anni, il centro-sinistra è da cabaret, solo che anzichè ridere fa piangere. Con i sinistrorsi post-comunisti che si accingono a votare un ex-fascista, che ormai da anni tenta di mettere in discussione il berlusconismo. E la lega populista che promette la difesa della razza fa furore al nord.

Dignità!!!


Dell'Utri Contestato

Contestazione a M. Dell'Utri

Finalmente! Un sussulto di dignità da far accapponare la pelle, perché proveniente da un popolo ormai servo di un regime becero e “interessocratico”, nel quale, se non sei uno di loro, quasi non esisti. Questo rappresenta la protesta levatasi nel comasco nei confronti di un pregiudicato che si accingeva a discettare, in chiave revisionistica, di fascismo, mentre vergognosamente continua ad inquinare le istituzioni dello stato grazie ad elezioni farsa nelle quali i capi delle segreterie di partito decidono i galoppini da insediare in parlamento, infischiandosene della volontà popolare. Quei fischi, quei cori, quegli striscioni, quindi, rappresentano uno schiaffo ad un regime, che seppur abilmente mascherato da democrazia, continua imperterrito a calpestare, quotidianamente, i principi fondamentali della costituzione e dello stesso diritto naturale, manganellando chi prova ad aprire gli occhi nella nebbia del finto benessere artatamente propinatoci con il fine di incatenare le nostre coscienze. Leggi tutto…