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Posts Tagged ‘sacrifici’

Atene brucia

14 febbraio 2012 Lascia un commento

Grecia - alla fame ma con tanti carrarmati!

Grecia - alla fame ma con tanti carrarmati!

Tutti conosciamo ormai la situazione della più antica democrazia del mondo. La crisi che attanaglia lo stato a noi vicino e le richieste della fantomatica troika che, in cambio di finanziamenti, chiede pseudo-riforme che, in soldoni, si traducono, come al solito, in tagli a danno della popolazione. Però poi si  scava nelle notizie e ci si imbatte in articoli da cui risulta che quest’anno la Grecia aumenterà le proprie spese militari del 18% rispetto al 2011 e che, in proporzione, è il secondo stato al mondo, dopo gli imperialisti americani, per spese militari (leggi l’articolo sul “Corriere della Sera”). E la cosa ancor più eclatante è che gli stati che ci guadagnano da tale corsa agli armamenti della Grecia sono, guarda caso, germania e francia, ossia proprio quelli che più di altri minacciano la Gracia di non fornire i finanziamenti di cui ha bisogno se non approva manovre draconiane che rendono alla fame la popolazione! In altri termini, germania e francia per rimpinguare le loro casse e quelle delle loro imprese belliche costringono la Grecia a comprare carri armati e fregate per miliardi di euro, per poi chiederle di licenziare 15.000 dipendenti pubblici e di azzerare la spesa sociale perché la Grecia non sarebbe in grado di sostenerle! Ma a che gioco stanno giocando merkel e sarkozy? A quello della tutela della lobby delle imprese belliche a danno della popolazione greca? Sembra proprio di sì, perché se davvero lo scopo fosse quello, sbandierato, di salvare la Grecia, la prima richiesta che dovrebbe pervenire al governo greco sarebbe di azzerare non la spesa sociale, ma quella militare! La Grecia del resto non è in guerra, né pare ci siano previsioni di interventi militari nella zona. La Grecia è invece in fiamme per la rabbia della popolazionhe sempre più stremata da interventi incivili a tutela degli interessi economici delle grandi potenze occidentali, che come al solito se ne sbattono dei diritti e della dignità della gente pur di soddisfare le pretese delle lobbies che muovono i fili della politica mondiale. Brucia Atene brucia, che tra poco il fantoccio papademos saprà finalmente cosa fasene dei panzer acquistati da francesi e tedeschi!

I non cittadini

23 dicembre 2011 1 commento

Altro grande successo della giunta Polverini

Altro grande successo della giunta Polverini

Tutti parlano di manovra lacrime e sangue, di sacrifici per i cittadini perché bisogna salvare l’italia. Anche i politici lo confermano in tv, sui giornali, anche se loro non fanno mai sacrifici: che non siano cittadini anche loro? Loro sono i non cittadini, coloro che decidono per noi, che stabiliscono i nostri sacrifici, ma che non toccano mai i loro privilegi: come se vivessero su un altro pianeta, sicché eventuali tagli ai loro privilegi non sarevirebbero ad aiutare il nostro paese. E questo vale sia a livello nazionale, sia a livello locale. Ad esempio: la Regione Lazio ha approvato la finanziaria per l’anno 2012. Un’altra finanziaria, anche se a livello locale, lacrime e sangue, con tanti nuovi sacrifici per i cittadini, a partire dall’aumento del bollo auto. E pensi: almeno a livello locale, stando più vicini ai cittadini cui chiedono sacrifici, qualche taglio ai loro privilegi l’avranno fatto, anche minimo! Allora leggi il provvedimento, fino all’ultimo comma, ma niente di niente, se non una sorpresa al contrario: sono stati estesi i vitalizi anche agli assessori esterni! Una norma di uguaglianza, non c’é che dire! Se si riconosce il vitalizio all’assessore eletto, perché non riconoscerlo anche all’assessore nominato senza essere stato eletto? Un posto di lavoro in più, con tanto di pensione assicurata, per il familiare di turno o per l’amico dell’amico! I cittadini, dunque, pagano di più per mantenere il bilancio e i politici intascano di più. Insomma, tutto il mondo è paese: la casta non cambia e non molla di un centimetro dalle alpi al vesuvio, passando per la capitale. Loro sono i non cittadini, gli intoccabili, coloro che svolgono un ruolo così importante, sol perché eletti, da meritarsi una serena vecchiaia per pochi anni di presenza in un consiglio regionale. Però, non basta, perché non soltanto non intervengono mai sui loro privilegi, non soltanto anzi li aumentano anche nei periodi di crisi, ma continuano anche a prenderci per il culo: come i parlamentari ahno impedito al premier banchiere di tagliare con decreto i loro emolumenti, la signora polverini ha promesso che a gennaio si discuterà dell’abbattimento dei costi della politica regionale. Il bollo auto aumenta subito, l’imu si applicherà da gennaio, loro invece a gennaio cominceranno a discutere della riduzione dei costi della politica!!! Vabbè, ma tanto questi discorsi demagogici, perché tanto non si risolve la crisi tagliando gli stipendi dei politici!!!! Non si risolverà la crisi, ma di certo con quei vitalizi si potrebbe ristruttura qualche scuola fatiscente della capitale, si potrebbero comprare libri per le università, si potrebbe pagare il canone a chi è senza casa… No, no, è mera demagogia!!!

L’equità del banchiere


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Sin dal suo insediamento, Monti aveva promesso una manovra dura, con sacrifici, ma “equa”. Equo significa convenevole, giusto, ragionevole. Equità sociale implica la uguaglianza di trattamento tra i componenti di essa, che tenga conto delle differenze tra gli stessi. La manovra del banchiere è equa? Secondo me basta un dato per tutti per rispondere negativamente: l’imposta sui beni immobili. Perché nemmeno con la sua riammissione si è finalmente deciso di farla gravare sui beni della chiesa? Perché si continua a mantenere un privilegio che, in quanto tale, non ha alcun elemento di convenienza, giustizia e ragionevolezza? Tale differenza di trattamento è inammissibile, soprattutto in uno stato non confessionale quale dovrebbe essere il nostro. Questa è l’equità promessa da Monti! E poi: innalzamento dell’età pensionabile, superbollo, aumento dell’iva, aumento delle accise su benzina e diesel etc.  Io non so se Monti è una persona onesta e voglio dare per pacifico che lo sia, ma di certo è un uomo dei poteri forti, il quale, come al solito, si è visto bene dal colpire i grandi capitali, le banche, le compagnie assicurative, le imprese che inquinano, i grandi gruppi editoriali né le rendite finanziarie! Nemmeno è intervenuto in maniera decisa sui costi della politica: abolizione delle provincie, dimezzamento del numero dei parlamentari, drastica riduzione degli stipendi dei parlamentari, drastica riduzione della auto blu, annullamento dei vitalizi con effetto retroattivo, annullamento delle consulenze esterne dei ministeri e degli enti pubblici etc. Insomma, nulla di nuovo sotto il cielo: sacrifici sempre per gli stessi e privilegi sempre per gli stessi. E c’era bisogno di scomodare fior fiori di professoroni per fare una manovra del genere? E c’era bisogno di abusare così tanto del concetto di equità per presentare la solita manovra sangue e lacrime, il cui unico scopo è salvare il culo alle banche indebitate? Per quanto siano state sentite le lacrime del ministro Fornero, e non lo dico ironicamente ma con un pizzico di condivisione, l’equità, cari professori, è altro e di certo non ce l’aspettavamo da voi…

Sciacalli!

8 settembre 2011 Lascia un commento

S. Berlusconi

Tutti dobbiamo fare sacrifici...

All’ultimo momento, e approfittando della ennesima fiducia posta dal governo sulla manovra economica, la casta ha ancora una volta mostrato l’unico motivo per cui siede sulle poltrone istituzionali: arraffare privilegi. Cosicché sono stati ridotti i tagli alle indennità dei parlamentari-lavoratori, previsti nel primo testo della manovra.I parlamentari che hanno un altro lavoro avrebbero visto decurtata del 50% la esosa indennità che ricevono. All’ultimo minuto, sottobanco come fanno i bambini che non vogliono farsi sgridare dalla maestra, hanno ridotto il taglio dal 50% al 30% o, in altri casi, al 10%. E, rispondendo a chi gli chiedeva se tale vergognosa mossa avrebbe potuto essere modificata alla camera, il dinosauro cicchitto (ma quanti anni avrà? me lo ricordo in politica da quando ero piccolo) ha risposto: “Non credo che la Camera modifichi il provvedimento perchè solo degli irresponsabili possono chiedere questo, che significherebbe che riandrebbe al senato con gli effetti facilmente ipotizzabili che riguardano i mercati”. Ahahahahah, irresponsabili!!! Ahahahahah. FANNO SEMPLICEMENTE PENA!!! Aspetto con trepidazione il fallimento di un paese governato da delinquenti, traffichini e arraffatori. Se le pagassero loro le tasse con cui finanziano i loro sporchi privilegi!!!